La scelta del letto

La scelta del letto

Se per il riposo rete e materasso sono indispensabili, bisogna pensare che anche l’occhio vuole la sua parte. Nella camera da letto il complemento che ha più valenza estetica, che spesso deve valorizzare tutto l’arredamento il più delle volte neutro, è il letto.

Dalle forme più diverse, il letto ormai è declinato in tantissime varianti, per andare incontro ai gusti e alle esigenze di ognuno.

Dal legno al ferro battuto, ai letti imbottiti, grazie alla grande varietà di modelli e di possibilità di personalizzazione di ogni modello si ha la possibilità di scegliere un letto assolutamente unico che rispecchi i desideri di chi lo vive.

I più diffusi e quelli col più alto numero di personalizzazione sono sicuramente i letti moderni imbottiti; dalle forme più diverse alle funzioni integrate, possono essere personalizzati con un’infinità di tessuti, dall’ecopelle alla pelle, dai tessuti più semplici a quelli più lavorati.

I tessuti più consigliati sicuramente sono quelli antimacchia e idrorepellenti, sono facili da pulire senza dover sfoderare e lavare tutto il rivestimento.

Un prodotto sicuramente più pregiatoè la pelle, mentre l’ecopelle è un prodotto più economico, ma altrettanto duraturo, con praticità di pulizia e buona resistenza.

I letti imbottiti possono essere con contenitore (sicuramente utile) o senza, possono essere a terra con piedini più o meno alti (per consentire un agevole pulizia) o non avere giroletto, e dunque essere visivamente molto leggeri.

Il sistema alzarete può essere elettrico o manuale. Il sistema di apertura a doppia alzata manuale, azionato tramite molle a gas, che permettono di sollevare agevolmente, attraverso la maniglia di presa, rete e materasso.

Il primo movimento consente di accedere con facilità al vano contenitore, il secondo di rifare comodamente il letto.

La testiera può essere unica o divisa in due porzioni distinte regolabili in inclinazione.

La soluzione letto per gli ambienti più classici bisogna trovarla nel ferro battuto e nel legno

I letti in ferro battuto possono avere testiere più o meno elaborate, possono essere scelti con o senza testiera e hanno la possibilità di essere abbinati a delle reti motorizzate; sono disponibili in tante finiture differenti, da quelle anticate bronzo o argento fino alle colorazioni monocromatiche.

I letti in legno sono più classici e preziosi, arricchiscono di qualità e calore la camera da letto mantenendo inalterato nel tempo il loro fascino; possono avere testiere in legno lavorato o liscio, testiere imbottite e in alcuni casi anche giroletto imbottito.

Insomma, a ognuno il proprio letto, con stile e funzionalità quasi su misura.

Venite a scoprire presso i nostri punti vendita tutti i modelli di letto delle migliori aziende del panorama italiano, il nostro personale altamente qualificato vi guiderà nella scelta del vostro letto.

Finiture e ante cucina

Finiture e ante cucina

 

Oggi più che mai è importante acquistare cucine di qualità, con materiali di prima scelta e ante con spessori rilevanti per garantire una lunga durata nel tempo. I materiali costruttivi sono i più diversi, la struttura interna sulle cucine laminate o laccate può essere o in agglomerato, o in MDF.

I laminati, tra termostrutturati, PET, polimerici possono avere struttura interna o in agglomerato o in MDF, mentre i laccati di buona qualità avranno sempre struttura in MDF, offrendo un supporto più liscio e omogeneo per la laccatura.

Sia gli agglomerati che gli MDF devono avere determinate certificazioni e garantire, come fa Stosa cucine, un ridottisimo contenuto di formaldeide per assicurare un prodotto assolutamente non nocivo. Per quanto riguarda gli agglomerati è importante che abbiano una certa densità, per garantire maggiore solidità.

Anche lo spessore in se dell’anta è importante, con valori medi che vanno dai 18 a 21 millimetri, Stosa sulle cucine moderne può vantare uno spessore di 23 millimetri e addirittura 25 millimetri sulle ante in legno delle cucine classiche.

I termostrutturati sono dei prodotti più resistenti dei classici laminati, hanno giunzioni molto precise e sono idrorepellenti, i PET sono materiali plastici altamente performanti, resistenti ai graffi, facili da pulire e dalla consistenza soft touch; i polimerici invece sono caratterizzati da ante avvolte da un particolare film e hanno spigoli stondati. Di recente introduzione sono le ante in Fenix, un materiale generalmente utilizzato per i top cucina e che si dimostra particolarmente resistente ai graffi e con una finitura particolarmente opaca.

I laccati, come detto precedentemente, hanno struttura interna in MDF e possono essere lucidi o opachi. Per i laccati sono importanti le mani di laccatura, i laccati più semplici e meno qualitativi possono avere anche solo una mano di laccatura mentre un laccato di qualità deve avere almeno 5 mani di laccatura.

Un discorso a parte si può fare per il laccato U.V. che viene comunemente definito effetto vetro; si tratta di un’anta rivestita in policarbonato con bordatura tipo alluminio, il policarbonato viene laccato internamente in modo da garantire profondità al colore e resistenza ai graffi, è un prodotto alternativo al laccato lucido classico con costi solitamente inferiori e maggiore praticità di utilizzo.

Parlando invece di cucine classiche si parla di ante in legno, meglio se massello; gli spessori per quanto riguarda Stosa, come già detto, raggiungono il ragguardevole valore di 25 millimetri. Sono ante con cornice sempre in massello di legno, l’unica variazione è data dalla bugna, ovvero il riquadro centrale, sulle ante più lavorate è in massello, sulle ante più lisce è impiallacciata.

Dunque ad ognuno il suo modello di cucina, purché sia di qualità; scoprite presso i nostri punti vendita il modello di cucina, l’anta e le finiture più adatte ai vostri gusti e alle vostre esigenze, i nostri specialisti vi guideranno nella scelta, spiegandovi tutte le caratteristiche delle cucine Stosa e le offerte a voi dedicate.